RIMOZIONE


È la soluzione più utilizzata perché permette di risolvere il problema in maniera definitiva rimuovendo i materiali contaminati e sostituendoli con elementi nuovi e sicuri.
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La rimozione e lo smaltimento di amianto consiste nello smontaggio dei manufatti, l’imballaggio, il trasferimento a terra e successivo trasporto in discarica. Con questa operazione si elimina radicalmente e definitivamente il rischio di emissioni di fibre ed è attuabile sia agli edifici pubblici, sia privati che industriali.

DI COSA CI OCCUPIAMO.

La nostra azienda attua la procedura di rimozione e smaltimento amianto per diverse tipologie di materiale, tra cui:

– lastre perimetrali,

– lastre di copertura,

– pannellature,

– serbatoi idrici,

– pluviali,

– canne fumarie,

– pavimenti in vinil amianto,

– terreni contaminati,

– vasi di espansione.

SEMPRE VICINI IN OGNI FASE.

Bonifiche Laziali si occupa di tutte le Procedure tecniche e burocratiche legate alla rimozione, tra cui:

– La redazione obbligatoria del (PL) Piano di Lavoro d’igiene ai sensi dell’art. 256 del D.Lgs. 81/08 da presentare all’ASL competente per l’ottenimento dell’autorizzazione a procedere che include la redazione di un conforme Piano di Lavoro ai sensi dell’Art. 34 D.L. 277/91 e di un POS (Piano Operativo di Sicurezza) ai sensi della D.Lgs. 528/99 integrazione al D.Lgs 494/96, contenente le procedure da adottare quali: tutelare pienamente la salute dei lavoratori, valutare i rischi, individuare la tipologia d’intervento più adeguata, adottare dispositivi di protezione individuale, rimuovere i materiali contenenti amianto, monitorare gli ambienti modificati, smaltire i rifiuti in discariche autorizzate. Sono necessari 30 giorni dalla data di presentazione del piano di lavoro per ottenere l’assenso dell’ASL a procedere alla bonifica;

– Campionamenti ambientale per la rilevazione di fibre di amianto aero disperse;

– Qualificazione C.E.R. del rifiuto in base al D.Lgs n. 22 del 05/02/97 attraverso la campionatura e l’analisi con microscopio denominata MOCF (Microscopia Ottica a Contrasto di Fase) o con analisi SEM (Microscopia Elettronica a Scansione);

– Rilievo fotografico a colori dell’area interessata e dei rifiuti da bonificare;

– Rimozione dei manufatti contenenti amianto eseguito da operai specializzati in possesso di regolare attestati ai sensi del D.Lgs. 277 del 1991, della Legge 257 del 1992 per i dispositivi di protezione individuale marcate CE (D.P.I. tute in tyvek, maschere P3, facciali, calzari, scarpe antinfortunistiche, guanti, caschi di protezione ecc.), unità di decontaminazione, pompa airless per l’applicazione del fissativo, aspiratore a filtro assoluto, piattaforma aerea elettrica, camion gru, ecc. e con irregolari permessi di interdizione alle aree ai non addetti ai lavori;

– L’applicazione sui manufatti da bonificare di rivestimento incapsulante di tipo D, ai sensi all. 2 del D.M. del 20/08/2009, al fine di evitare l’aerodipersione delle fibre di amianto durante le operazioni;

– Imballaggio dei materiali pericolosi con uno strato di polietilene di adeguato spessore come da normativa vigente, regolarmente etichettati e caricati su mezzo idoneo autorizzato al trasporto all’impianto di stoccaggio e/o discarica finale;

– Pulizia con aspiratore a filtro assoluto, decontaminazione e campionatura ambientale per la restituibilità a norma di legge del cantiere;

– Certificazioni di avvenuta bonifica e avvenuto smaltimento all’impianto di stoccaggio provvisorio e/o discarica finale.

CERTIFICAZIONI E NORMATIVE


La qualità del nostro lavoro è certificata dai più importanti enti nazionali ed Europei.